Quest’anno è una pietra miliare per gli obiettivi del giornale e i fatti non possono non confermalo. Il fondo di gennaio, a firma del nuovo presidente dell’Associazione di Ravenna Marco Pozzan, è un atto di accusa verso uno dei più ignobili mercati dal titolo: Basta con il mercato nero del sangue. Sempre sull’argomento un numero speciale viene spedito a tutti con il testo del documento cui aderiscono 36 associazioni emofiliche, talassemiche e leucemiche da tutte le regioni italiane, ma soprattutto dal sud.
L’attività dell’Associazione di Ravenna non conosce soste e la dinamicità del suo Segretario Esecutivo unita all’entusiasmo del nuovo acquisto Gianni Metalli di Rimini fanno sì che una televisione privata, Tele Gabbiano, conceda loro uno spazio per una serie di trasmissioni irradiate in tutta la Regione sui problemi del sangue, della talassemia, dell’emofilia e della leucemia.
Intervengono illustri scienziati come il dott. Ruggieri di Milano, il prof. Mori di Genova, il prof. Vullo di Ferrara, il dott. Zanini di Bologna e il dott. Bencivelli, Direttore del Centro di Ravenna. Intanto a Bologna, in Regione, avviene un incontro fra medici e responsabili delle associazioni di emopatici per gettare le basi a qualche cosa di importante e che i membri titolarono …un invito ed un programma.
LA FEDERAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA
A maggio l’evento più importante è l’istituzione della Federazione Emiliano-Romagnola delle Associazioni Emopatiche ed Oncologiche.
Per l’occasione si lancia attraverso il giornale un messaggio dal titolo Non è più il tempo di essere diversi. C’è un fermento nuovo fra le associazioni.
Infatti di questo 1982 all’inizio si parla come di un anno importante, di nuovi stimoli e attività che vengono colte al volo attraverso un invito tra le colonne di EX a tutte le associazioni di emopatici a trovarsi a Rimini in autunno.
Intanto l’Associazione di Ravenna cerca di dialogare con i responsabili politici nazionali della sanità a proposito dei ticket, da cui riceve risposte tecnicamente perfette, ma di una freddezza politica quasi ignobile.
RIMINI 1982: TUTTI INSIEME
Nell’ultima parte dell’anno tutto passa in secondo piano rispetto all’incontro di Rimini, perfino il IX Convegno dell’Associazione di Ravenna, dove ha luogo l’ufficializzazione della Federazione Emiliano-Romagnola.
Rimini accoglie con le autorità cittadine e la sua ospitalità i rappresentanti di 44 associazioni. È presente anche l’on. Pastore, componente della Commissione Sanità della Camera.
Nel suo intervento pronuncia una frase significativa: “Il parlamento ha bisogno del vostro apporto per risolvere i vostri problemi”.
I tre punti cardine individuati da tutti sono: manca il sangue, mancano le strutture, manca un’adeguata conoscenza da parte del Ministro della Sanità, su quali siano davvero le categorie da esentare dai ticket.
Il numero speciale di fine anno, dedicato al congresso, è un punto di arrivo per quelli di EX, ma allo stesso tempo un punto di partenza per concretizzare il tutti insieme separatamente.
Il giornale intanto arriva a 7000 copie.