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SCUOLA FEDEMO SECONDO ANNO

Scuola FedEmo ha avuto inizio.
Arrivato alla seconda edizione, questo progetto ha l’obiettivo di accrescere le conoscenze dei giovani sul loro ruolo nella comunità e sulle loro competenze economico-sociali, relazionali e manageriali.
Il primo modulo è stato davvero interessante: guidati da Sergio Cabigiosu, abbiamo potuto intraprendere un percorso pratico ed esperienziale, che ci ha portato a confrontarci e a lavorare in gruppo per un obiettivo comune attraverso giochi ed esercizi.
Abbiamo cercato di capire quali sono i reali bisogni della comunità emofilica e quali potrebbero essere i progetti per incontrare questi “unmet needs”, sviluppandoli divisi in gruppo, in una progettualità che ci vedrà impegnati nei prossimi due moduli e nei prossimi mesi.
Ciò che mi emoziona di più, quando partecipo a questi progetti, è vedere come persone che non si conoscono e che vengono da luoghi, storie personali e vissuti completamente diversi, attraverso un obiettivo comune possano lavorare insieme e costruire una rete di rapporti solida e duratura.
Mettiamoci comodi, allacciamo la cintura e godiamoci il viaggio verso il prossimo incontro!

Enrico Mazza

Il 30 settembre scorso ho preso parte a “Scuola Fedemo”, un progetto organizzato da Fedemo che riunisce giovani emofilici da tutti Italia con lo scopo di istruirli e formarli sul mondo dell’associazionismo, affinché possano portare il loro contributo alle proprie associazioni territoriali.
Il primo dei 3 moduli, tenutosi a Laucca, presso il campus universitario, si è svolto sotto la guida di Sergio Cabigiosu, Formatore esperienziale e Coach in Leadership, Teamwork.
Il sabato è stato utilizzato per il “Team Building”, ovvero un momento dedicato alla conoscenza e all’affiatamento tra i componenti del gruppo, in particolar modo ciò è stato fatto attraverso giochi di cooperazione e momenti di dialogo finalizzati al raggiungimento di un obiettivo comune.
Ciò è poi servito per la realizzazione, tramite gruppi di lavoro organizzati, di progetti utili ad alcune branche del mondo dell’emofilia (famiglie, istituzioni e medici).
Il primi modulo è stato molto utile e interessante e farò tesoro di ciò che ho imparato, cercando di riportare la mia esperienza qui a Parma.
In particolare ho apprezzato molto la possibilità di potermi confrontare con miei coetanei riguardo le altre realtà associative italiane, molto simili, ma allo stesso tempo molto diverse tra loro.
Siamo partiti. Non fermiamoci. Al prossimo modulo.

Lorenzo Ghirardi

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