Al rientro della redazione centrale dal convegno di Firenze sulla chirurgia ortopedica, la tiratura sale a 3500 copie, con un consistente aiuto in abbonamenti dall’associazione del dinamico Marcello Sacchi.
In questo periodo nell’aria c’è la preoccupazione riguardo a quanti conoscono veramente la propria malattia. Così quelli di EX in prima persona, girano per l’Italia alla ricerca di quel contatto che è sempre stato il loro primo obiettivo e si rendono conto che molti non si curano e non conoscono appieno la patologia da cui sono affetti.
Il tema dei corrispondenti è Quanti conoscono la propria malattia?
Intervengono in questo dibattito Sergio De Alessandri dal Piemonte e Salvatore Mengaldo dal Veneto. È in questo periodo che esce un fondo con il titolo Commessi viaggiatori della salute in riferimento a coloro che, non potendo ricevere un’assistenza adeguata nella loro Regione, sono costretti ad andare lontano in Centri che poi considereranno unici e infallibili, risultando inevitabilmente strumentalizzati.
È in quest’ottica che anche in Emilia-Romagna l’Associazione di Ravenna riesce a ottenere la Legge sul Trattamento a Domicilio e per questo continua l’inchiesta su come funzionano i Centri. Viene pubblicata in prima pagina la lettera di una madre dal titolo Vogliamo sapere, che porta avanti il discorso della responsabilizzazione dei genitori, e quindi dei figli, sulla conoscenza della malattia.
In giugno esce un numero speciale dedicato alla Fondazione dell’Emofilia per propagandare i Centri di Plasmaferesi e la produzione di emoderivati in Italia, valorizzare il dono del sangue e far approvare la proposta di legge n. 1133.
A testimonianza del gran fermento che anima la gente si pubblica la notizia che a Genova si è costituita la consulta per i problemi degli handicappati.
Tutte queste notizie testimoniano la presenza del giornale a tutti i livelli; una garanzia per
MATERIA PRIMA E BUONI SCIENZIATI
In ottobre esce un articolo di Marco Pozzan su Sangue mito e scienza? Perché non produrre anche in Italia il prodotto che dobbiamo importare dall’estero?.
Infine l’anno si conclude con un numero speciale degli inviati al convegno internazionale di Vicenza su Gli inibitori nell’emofilia da cui scaturisce una proposta di metodica comune per la determinazione e il calcolo dell’unità degli inibitori dei fattori VIII e IX. Per l’occasione il titolo di prima pagina è Per eliminare ogni dubbio si suggerisce il metodo del confronto.