storia
1980: TUTTI INSIEME SEPARATAMENTE

Settimo anno di EX, anno in cui i membri lanciano l’appello Tutti insieme separatamente, che continuerà fino all’incontro di Rimini del 1982. Vuole significare che nonostante le diversità di trattamento delle varie emopatie, la lotta per l’inserimento e il diritto alla vita sarà sempre comune.
Si entra nel vivo della discussione per l’approvazione del Piano Sangue Nazionalee si intrecciano convegni un po’ dappertutto.
Lanciamo appelli all’unità di intenti affinché l’obiettivo principale sia il bene di tutti; associazioni possono davvero raggiungere grandi risultati se unite tra loro senza chiudersi nelle proprie realtà locali. A tale proposito si costituisce una nuova associazione a Pavia, quella del Bambino Emopatico.
L’assemblea dell’Associazione di Ravenna rinnova le cariche e l’organigramma di EX, tracciandone i programmi futuri. Il giornale continua con le sue rubriche, i suoi impegni, con le stesse persone.
In aprile il dott. Mancino si occupa del Trattamento orale dell’emofilia A con assorbimento gastrointestinale di fattore VIII intrappolato in liposomi, commentando un articolo apparso sulla rivista The Lancet.
La Liguria vara finalmente la Legge sul Trattamento a Domicilio e con questa le Regioni sono sei: Lombardia, Emilia-Romagna, Puglia, Lazio, Piemonte e Liguria.

A proposito di tutti insieme separatamente, durante una riunione a Bologna le Associazioni Emofiliche e Talassemiche della Regione Emilia-Romagna auspicano un’azione unitaria a favore di tutti gli emopatici. In giugno si parla delle U.S.L. In luglio Marco Pozzan parla delle leggi regionali sull’autoinfusione e apre un dibattito cui tutti possono intervenire.
Intanto la Regione Emilia-Romagna presenta nel Piano Sanitario Regionale per il triennio 1980-1982 un progetto di legge per l’assistenza agli emofilici.
In settembre la redazione di EX al completo si reca a Bonn per il Convegno della Federazione Mondiale dell’Emofilia a fianco della Fondazione Nazionale per ascoltare la voce di tutti e per portare una voce nuova. Il titolo di fondo per l’occasione è Da Bonn con obiettivi chiari: Abbiamo ascoltato…
Ecco quindi l’importanza della presenza anche negli anni 80 per essere partecipi nella gestione del loro avvenire e di quello delle società in cui siamo inseriti.

Si svolgono intanto due importanti congressi: a Padova il quinto dell’Associazione per l’Emofilia e le Coagulopatie delle Tre Venezie, a Ravenna l’ottavo su Problemi medico-sociali dell’emofilia e della talassemia. A margine di quest’ultimo si svolge la riunione del Comitato Esecutivo della Lega Italiana per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia.
Si chiude l’anno con un bilancio contrastante sul tema dell’assistenza, ma con propositi battaglieri specialmente da parte dei talassemici che collaborano con il giornale e che hanno fin qui permesso di portarlo a una tiratura di 6000 copie.