Questo il testo inviato da “ThalassaAzione”
3 Marzo 2022
“Oggi abbiamo messo un altro importante tassello per costruire un nuovo approccio rispetto alle tematiche che ci riguardano: la carenza di sangue e la presa in carico multidisciplinare dei pazienti con Talassemia.
Siamo stati auditi in Commissione Sanità, per oltre un’ora durante la quale ci siamo confrontati, dopo aver dettagliatamente illustrato ed esposto tutte le criticità che riguardano il Sistema Sangue, evidenziando, oltre a tutti gli altri fattori, la vera e più determinante causa che impedisce di migliorare in maniera efficace il problema, ossia la grave carenza di personale sanitario.
Abbiamo esposto l’urgente necessità dell’istituzione della rete regionale delle emoglobinopatie per una corretta presa in carico di tutti i pazienti, di ogni classe di età, in ognuno dei 14 diversi “luoghi” di cura.
Il Presidente e i componenti della Commissione si sono impegnati ad affrontare con più attenzione le criticità da noi esposte e hanno manifestato già la volontà ad incontrare i responsabili delle varie strutture di riferimento e i direttori delle diverse aziende ospedaliere.
Fra le tante cose da noi sottolineate l’aspetto che è emerso è stata la nostra volontà di tutelare tutte le persone con talassemia di ogni territorio e di ogni classe di età. La strada per raggiungere questi fondamentali obiettivi è ancora lunga e faticosa, ma solo uniti e sostenendoci a vicenda li potremo raggiungere, a beneficio di tutti. Nessuno escluso”.
A pochi giorni dall’incontro con Thalassa Azione, l’ANCI Sardegna e l’ANCI Giovani Sardegna hanno realizzato e diffuso tra i sindaci sardi un documento, che esprime vicinanza al problema e manifesta la volontà di un impegno a livello istituzionale per migliorare la situazione con azioni concrete delle Amministrazioni Comunali della Sardegna.
Questo doumento di cui pubblichiamo la parte più importante e che pubblicheremo integralmente nel prossimo numero del giornale, afferma:
ANCI Sardegna, portavoce anche delle istanze del mondo dell’associazionismo che gestisce in maniera del tutto volontaria e senza scopi di lucro la raccolta del sangue, chiede con forza che siano perseguiti gli obiettivi fondamentali già evidenziati del Piano Sangue, emocomponenti e farmaci plasmaderivati per il triennio 2019/2021.
ANCI Sardegna si impegna a favorire le seguenti proposte per il breve e lungo periodo che aiuterebbero al raggiungimento della piena autosufficienza:
° promuovere una vera cultura del dono già dalle scuole di primo grado;
° migliorare la sensibilizzazione alla donazione del sangue, in particolare nei giovani delle scuole superiori e delle Università;
° portare avanti in maniera massiccia e continuativa una buona campagna di sensibilizzazione alla donazione, con il contributo di tutte le istituzioni;
° mettere in atto azioni volte a migliorare l’indice di donazione dei singoli donatori dando continuità al gesto del dono.